INVESTINIT

Il primo veicolo d'investimento in startup innovative italiane post-Covid pensato per estendere a chiunque la possibilità di contribuire al rilancio e al supporto dell’innovazione italiana.
Treviso, Treviso, Italy
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INVESTi nell'INnovazione ITaliana, il primo veicolo d'investimento in startup innovative post-Covid pensato per coinvolgere gli investitori "crowd"

Investinit S.r.l.
Investinit è una società pensata appositamente per gli investitori del crowdfunding (da quelli più assidfui a quelli che stanno ancora scoprendo questo meccanismo d'investimento) che investirà, i fondi raccolti, collettivamente in startup innovative italiane selezionate. Investinit S.r.l. non è un semplice veicolo d'investimento ma anch'essa una start-up innovativa; questo permetterà ai partecipanti di ottenere oltre che i rendimenti che Investint genererà anche i benefici fiscali. L'obiettivo della società è quello di aumentare la diversificazione dei portafogli degli investitorti, calmierare il rischio e investire in un'offerta altamente selezionata di startup italiane che si stanno avvicinando al mercato del venture capital.

La mission di Investinit è quella di rendere l’investimento professionale un’attività alla portata di tutti e allo stesso tempo di contribuire alla crescita del tessuto innovativo italiano, in questo particolare momento storico. Investinit ha decisio di investire nelle start-up italiane sia direttamente che indirettamente, tramite strumenti finanziari come fondi di investimento.

Le startup selezionate dovranno rientrare all’interno di alcuni parametri imprescindibili che includono un team solido, la fase del ciclo di vita in espansione, incluso quindi nel range post-seed/growth, e il mercato di competenza che deve essere scalabile. La diversificazione del portafoglio rappresenta una delle caratteristiche che garantisce il raggiungimento di un ottimo rapporto rischio/rendimento.

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Perché investire
In italia esistono 11.000 start-up
Ormai da qualche anno si continua a parlare di start-up come volano dello sviluppo economico. Le startup innovative registrate in Italia sono ormai più di 11.000: questo è il bacino di possibilità a cui Investinit sta puntando. Inoltre, da un'analisi condotta da Unioncamere e Infocamere nel 2019, il valore della produzione delle start-up italiane sempre nello stesso anno ha sfiorato 1,2 miliardi di euro.

Team con elevato know how
Il team di Investinit è composto da professionisti che conoscono il mondo dell'innovazione italiana e della finanza internazionale, vantando esperienze in importanti realtà del settore.

Gestione professionale dell’investimento
Il team di Investinit garantisce la stessa gestione in termini di selezione, monitoraggio, compliance, reportistica e procedure di uno strumento finanziario regolato. Investinit vanta una partnership di valore con FocusFuturo S.r.l., advisor all’avanguardia nel panorama italiano che possiede competenze consolidate nella valutazione e selezione di startup ad alto potenziale.

Mercato in forte crescita
Nel 2019 sono stati investiti 723 milioni in start-up italiane o fondate da imprenditori italiani. L'Italia è diventata il 9° mercato europeo

La filosofia di investimento di Investinit

Obiettivi e filosofia di investimento
Data la crescente necessità di capitali volti al supporto di progetti ad alto potenziale, il mercato italiano del venture capital rappresenta oggi una grande opportunità per gli investitori.

Con un target di raccolta di 2 milioni di euro, Investinit entrerà nel capitale sociale delle startup selezionate per un periodo massimo di 7 anni. La start-up ideale si colloca tra le fasi post-seed e growth, segmento del mercato dove il rapporto rischio/rendimento è più contenuto ma la redditività rimane estremamente interessante.

In collaborazione con FocusFuturo S.r.l., Investinit ha già identificato un potenziale pool di start up oggetto di investimento.

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Advisor 
FocusFuturo S.r.l.
Una dinamica e indipendente società milanese specializzata nella consulenza e nella pianificazione gestionale del capitale che, grazie alla consolidata e pluriennale esperienza nel settore, si è ormai affermata a tutti gli effetti come una delle più virtuose piattaforme di investimento italiane. 

Appassionati di innovazione, crediamo nei talenti italiani in grado di rigenerare il tesoro industriale del paese.

FocusFuturo interpreta in modo innovativo il venture capital in Italia, attraverso un approccio aperto alla collaborazione con altri operatori, alla condivisione di conoscenze, e alla creazione di un network di professionisti impegnati a contribuire al successo delle startup in cui consiglia l’investimento.

Il suo portafoglio aziendale conta oggi 16 start-up tra cui Borsa del Credito e Sailsquare.

 

Il venture capital in Europa e in Italia 
Gli investimenti di fondi venture capital in società europee esibiscono un trend in continua e progressiva crescita, specialmente nel Regno Unito, in Francia, Germania ed Israele che rappresentano due terzi del mercato.

Nel corso del 2019, l’Europa ha visto nascere molti più unicorni rispetto al passato anche in molti Paesi che non si sono mai distinti per investimenti di venture capital, come Lituania (Vinted), Spagna (Glovo), Svezia (Northvolt) e Svizzera (Numbrs, Acronis), segnando un record di 18 nuove società con un valore superiore al miliardo di dollari.

Nonostante le dimensioni del mercato italiano siano ancora distanti rispetto a quelle dei paesi leader, questo periodo ha tutte le caratteristiche per portare a una fase di forte accelerazione, ricca di opportunità e potenziale. Il mercato italiano, che nel 2018 ha registrato investimenti di Venture Capital per 521 milioni di euro, ha riportato un sensibile cambio di passo nel 2019, che vede investimenti di Venture Capital per ben 600 milioni di euro. Il 2019 segna così una crescita rilevante, marcando il trend rialzista, rafforzando le prospettive future e portando al superamento della soglia del miliardo di investimenti Venture Capital in Italia.

A questo proposito, l’arrivo della legislazione sulle startup innovative ha portato a una crescita generale che sta interessando non solo il mercato dei capitali, ma anche il numero di investitori, di fondi e di nuove startup: si sta così creando un ecosistema dell’innovazione italiana.

La finestra di opportunità che si affaccia sul mercato italiano delle startup vede Investinit molto attiva, alla ricerca delle migliori occasioni da cogliere per costruire un portafoglio ricco di valore, differenziato e di marcato interesse finanziario, imprenditoriale e sociale.

L'obiettivo di crescita del fondo e i piani d'investimento

Piano di investimento
Sulla base del capitale raccolto dall’attuale campagna di equity crowdfunding la società ha così valutato di orientare i suoi investimenti. Di seguito viene proposta un’ipotesi quanto più reale delle attività che la società si impegna a portare a termine suddivisa per importo raggiunto. Investinit prevede di investire quanto raccolto secondo due metodologie, una indiretta e una diretta.

L’investimento indiretto è orientato verso Innovazione Italia, comparto del fondo di investimento Archeide S.C.A. SICAV-SIF, con un portafoglio composto da 20-25 startup innovative italiane. Nello scenario target, questo investimento è caratterizzato da un risultato atteso pari a x4 sull’investimento iniziale. L’investimento diretto è indirizzato verso 2 promettenti startup innovative italiane con un risultato atteso nello scenario target tra il x2 e il x3 sull’investimento inziale.

 

Ritorni attesi
Investinit, essendo startup innovativa, garantisce agli investitori di usufruire del beneficio fiscale. Qui di seguito i possibili scenari che sfruttano il credito d’imposta ipotizzando un investimento di 10.000 € o 50.000 €.

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Struttura dell'offerta

Obiettivo crowdfunding € 500.000 € 2.000.000
Valutazione pre-offerta € 20.000 € 20.000
Equity complessiva offerta agli investitori 96,15% 99,01%
Capitale sociale pre-offerta € 10.000 € 10.000
Capitale sociale post-offerta € 260.000 € 1.010.000

Diventare socio di InvestINit: il perché del crowdfunding

Quote disponibili
L'offerta pubblica di Investinit offre agli investitori una sola classe di quote, ovvero quote di risparmio (o più note come "B") prive del diritto di voto e rivolte a tutti quegli investitori che vogliono investire nel veicolo per vedere una parte del loro portfolio diversificata in società selezionate, secondo la filosofia sopra descritta.  

Investinit, come progetto di venture capital, presuppone un orizzonte temporale di circa 5-7 anni durante il quale in base allo sviluppo delle startup in portafoglio potranno essere valutate delle exit anticipate.

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Uso dei fondi
I capitali raccolti, come già anticipato, saranno investiti in modalità diretta e indiretta in startup italiane innovative. 

I principali parametri per la selezione delle società che vengono presi in esame dal modello includono: a) start-up in post-seed; b) appartenere ad un mercato in crescita; c) scalabilità del modello di business; d) team solido e competente.

Quote acquistabili

Tipologia di quote Tipo B
Diritto di voto (e altri diritti amministrativi) No
Diritto di co-vendità
Diritto di recesso
Diritto di trascinamento (soggette al) No
Diritti patrimoniali
Investimento € 2.000

Fondatori e principali membri del team

Mattia Silvestrin

Mattia Silvestrin

Socio fondatore e amministratore

Mattia ha conseguito un master in Financial Markets presso l'Università del Kent e da 5 anni è nel settore della finanza e dei fondi di investimento. In qualità di amministratore, Mattia garantisce la corretta operatività, gestione e selezione degli investimenti in startup in collaborazione con gli Advisors della società.

Daniele Dal Bo'

Daniele Dal Bo'

Socio fondatore e amministratore

Daniele ha un’esperienza pluriennale nella gestione aziendale, nell’asset management e ricopre la carica di amministratore delegato per varie aziende nel settore delle energie rinnovabili. Daniele è esperto di finanza aziendale, banking e negoziazioni. La sua passione per la tecnologia e per il mondo dell’innovazione gli hanno consentito di diventare amministratore di Investinit con l’obiettivo di farla crescere e aumentarne i ricavi.

Antonio Assereto

Antonio Assereto

M&A Advisor

Co-fondatore di FocusFuturo S.r.l. e fondatore di Proximity Capital ha maturato un’esperienza ventennale nel settore della finanza e degli investimenti. Con quest’ultima ha portato a termine 8 investimenti effettuati in diversi mercati: food & beverage (USA), pagamenti mobili (Italia), sviluppo immobiliare (Italia), analisi dei big data (Italia e Regno Unito), economia della condivisione, e-commerce. Fino al 2008 Antonio è stato membro del funding team di Bain Financial Advisory per Bain & Company Italy.

Paolo Vacchino

Paolo Vacchino

M&A Advisor

Co-fondatore di FocusFuturo S.r.l. e Abacus Partners SA con 40 milioni di Euro in asset in gestione (2005-2018). Paolo vanta un’esperienza ventennale nel settore della finanza, M&A e ristrutturazione aziendale. Punto di riferimento in materia di due diligence aziendali, analisi di investimenti e analisi finanziaria. Come Advisor di Investinit, Paolo affianca nel processo di due diligence e M&A delle startup innovative italiane selezionate.

Diego Lazzari

Diego Lazzari

Socio fondatore

Dopo aver conseguito la Laurea Specialistica in Consulenza Aziendale con il massimo dei voti presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, Diego ha intrapreso il suo percorso professionale presso un noto studio di Commercialisti di Treviso, abilitandosi alla professione di Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti per poi avviare la propria carriera professionale in Treviso.

Ilaria Fracasso

Ilaria Fracasso

Socio fondatore

Dopo aver conseguito la Laurea Specialistica in Consulenza Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, Ilaria si è abilitata alla professione di Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti. Inizia la sua formazione come collaboratrice in primari Studi associati di Dottori Commercialisti, per poi proseguire la sua attività come libero professionista. È la sua passione per l’innovazione ad averla portata a co-fondare Investinit.

 

Eleonora Diana

Eleonora Diana

Socio fondatore e business intelligence, marketing specialist

Dopo aver conseguito un master in Strategia e Project Management presso l'Università di Bristol, Eleonora si è specializzata in marketing strategico e attualmente si occupa principalmente di gestione della comunicazione e di analisi. Eleonora ha ricoperto la posizione di consulente di Business Intelligence presso Qintesi S.p.A., una società di consulenza informatica italiana, che serve molte aziende di valore come Assicurazioni Generali.

Francesca Notaro

Francesca Notaro

Socio fondatore e analyst

Dopo la laurea magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’università di Bologna, Francesca consegue un master in International Affairs presso la Johns Hopkins University. Francesca ricopre e ha ricoperto in passato ruoli di gestione amministrativa e di pubbliche relazioni per varie società, e approda in Invesitnit come analyst.

Giacomo Bordin

Giacomo Bordin

Investment analyst

Laureato in Economia e Gestione delle Aziende – International Management presso Università Ca’Foscari Venezia, dove ha conseguito anche la laurea triennale in Commercio Estero. Durante il suo percorso accademico, ha partecipato a un Exchange Program presso la San Diego State University di San Diego in California (USA) e a vari Experior Projects. Prima di entrare a far parte di Investinit, ha maturato esperienza come Intern prima presso uno studio commercialistico e poi in un’azienda manifatturiera nella divisione Finance and Controlling.

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